venerdì 10 giugno 2016

Ragazze e Sesso


Altro tasto dolente quello delle ragazze e del sesso..per riguarda questo tema mi viene in mente di suddividere la mia storia in 4 fasi:

- adolescenza
- primo amore
- sesso e basta
- nulla cosmico

Nella prima fase mi sono approcciato al genere femminile con il tipico assetto adolescenziale in cui ti stai affacciando ad un mondo nuovo...infatti a 17 anni ho avuto la mia prima esperienza sessuale...era una ragazza molto "aperta" di mentalità..una sera in una festa con me lei è una amica..sono andato in bagno con lei e con cui ho avuto un rapporto non protetto...5 secondi...

La cosa che mi ha forse segnato e e che quella zoccola mia ha detto qualche settimana dopo che non le tornavano e che aveva sintomi di gravidanza..per poi dirmi che stava scherzando..Non so se questa cosa mi abbia segnato...

Da lì a poco ho conosciuto la mia prima ragazza..con cui sin dall'inizio ho avuto problemi sessuali...eiaculazione precoce...Mi ha devastato l'anima,trasformandomi in una persona incapace di prendere decisioni...altri le prendevano per me è ora ne pago le co seguente.


La mia ormai ex ragazza l'ho conosciuta durante il mio ultimo anno di superiori..In un primo momento questo problema non mi pesava. Mooolto tempo dopo attribuisco a questo problema ma maggior parte del mio malessere..la mancanza di personalità mi hanno portato a prendere la strada che andasse bene a tutti perchè non ero abbastanza forte per scegliere da me...

Mi segnai all'Università,f acoltà d'ingegneria, pensando che se dopo un anno non avessi fatto un tot di esami me ne sarei andato..assurdo perchè non più di un anno prima davo per scontato il fatto di andare a lavorare..


Inizio e prendo la triennale in 4 anni...sono ancora con la mia ex ma mi rendo conto che sono strano...Sesso con lei si faceva veramente di rado perchè il pensiero iniziale di andarmene per evitare il rapporto si era radicato.. l'Università era diventata una buona scusa per non inventare una scusa per fare sesso...

Ovviamente l'anno successivo sono stato lasciato per un altro...come darle torto dico io...ripenso alle frasi che mi diceva ma io non volevo capire..non volevo affrontare questo problema...in quor mio pensavo che andasse tutto bene ma ovviamente mi sbagliavo...

Mesi di buio..Dopo il male iniziale dovuto all'abbandono il male vero è iniziato quando mi sono accorto di essere depresso da anni...questo ragionamento fatto per il sesso lo facevo per tuttio..anche per incontrare amici..
l'Università era una scusa per non dover incontrare amici e la ragazza, la ragazza era una scusa per non dover incontrare amici e viceversa in uno stato di pseudo vegetazione ma per tutti stavo studiando quindi va bene...Tutto questo facendo vedere di avere una mia autonomia e non fare lo zerbino che per quanto depresso non ho mai fatto.



Ora inizia la fase di sesso, dopo aver deciso di andare dal medico generico e farmi aiutare...ho preso un antidepressivo a dosaggio minimo che mi ha ridato un po' di coraggio ed effettivamente migliorato le prestazioni...
Sarò stato con una decina di ragazze ma una in particolare ricordo...durante l' Erasmus con una polacca...Bella e dolce durante la prima settimana ma ho evitato di avere una relazione facendomi vedere con un altra...Pensavo che non mi sarei potuto impegnare durante l' Erasmus...ma un po' lo rimpiango per il semplice fatto che mi rendi conto di non essere in grado di vivere ora lasciando i luoghi comuni da parte..

Torno in Italia ,mi laureo e cerco lavoro ma non sono capace..questa depressione mi blocca...è sfociata in fobia,ho paura di rispondere al telefono e vedere persone..

Ora ,dopo aver messo una  quindicina di chili lavoro sul divano di casa come vegetale..non avendo rapporti dalla laurea e sinceramente non avendone neanche voglia..

Non sono un bruttissimo ragazzo o forse non lo ero..Ora con i chili di zavorra sono peggiorato notevolmente.. aspettando il giorno per rinascere..


In merito alla mia prima ragazza ricordo alcuni pensieri che mi riguarda

- Ricordo che fino a quando non ho fatto sesso con la mia ex riuscivo ad avere voce in capitolo portando anche a litigi...piano piano poi le scelte della mia vita non le facevo più io ma non mi rendevo conto...o comunque non ero in grado di capire se mi andava bene o meno..

- Mi ricordo che all'inizio non ero simpatico ai genitori di lei..Penso che la mancanza di personalità che mi ha fatto scegliere Ingegneria sia dovuto anche a cercare approvazione anche dai suoi  genitori...che dopo aver scelto l'Università  sono diventato apprezzato..Il fastidio che mi dava quando la mamma si vantava che io facevo Ingegneria,ma la depressione evidentemente  era giá iniziata e non ero in grado di prendere posizione.(raccapricciante)

-non mi sento di dire male alla mia ex a cui voglio  un bene dell'anima e che in realtà  è sempre stata comprensiva fino a quando non ce l'ha fatta più...Corna? Possibile ma non ho voluto sapere..Dopo che sono stato lasciato ho chiuso tutti i rapporti e da allora non l'ho mai più sentita..vista qualche volta...

-si inseguono pensieri su quello che avrei potuto fare,senza rimanere inerme..ma niente non c'è storia..solo sensi di colpa...

Ad ora ho paura delle ragazze...Ho fatto lo stronzo e a loro piace..ma non penso che sia il modo per tornare a vivere..

"L'amore da forza, ti da qualcosa in cui credere"



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